Gestione delle risorse idriche
Studi di vari tipi di acquiferi, da quelli porosi di piane alluvionali a quelli in montani roccia, fino a complesse condizioni idrogeologiche come acquiferi multi-falda e la complessa dinamica di trasporto di composti inquinanti. Tali situazioni impongono una adeguata pianificazione di strategie di campionamento per verificare i rapporti idrodinamici tra i due corpi acquiferi, e localizzare le eventuali sorgenti di contaminazione. Infatti, la tutela della qualità e della quantità delle acque superficiali e sotterranee, la protezione dell’ambiente e degli ecosistemi connessi ai corpi idrici sono tra i principali obiettivi perseguiti.
Modellazione numerica
I modelli del flusso sono applicati per studi a scala locale e regionale del campo di moto, delle variazioni del carico idraulico causate da cambiamenti nelle portate o della ricarica; variazioni del carico nei pressi di campi pozzi, in sistemi di contenimento delle acque sotterranee (dewatering), pozzi di iniezione e per studi sull’interazione tra acque sotterranee ed acque superficiali. I modelli per il trasporto di soluti sono invece correntemente applicati per studi sulle intrusioni saline, movimenti di percolato in discarica, pennacchi di contaminazione in aree soggette a bonifica, movimento di radionuclidi, di pesticidi nei coltivi e per altre tipologie di inquinamento delle acque sotterranee.
Prove di portata in pozzo e in alveo
L’acquisizione di dati tramite prove di portata in sotterranea e in alveo, misure delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque, campionamento e interpretazione di analisi chimiche ed isotopiche delle acque, e, quindi, di conoscenze sempre più approfondite sugli acquiferi sotterranei sono informazioni indispensabili per una corretta pianificazione della gestione delle risorse idriche, un bene che attualmente è sottoposto a processi di impoverimento qualitativo e quantitativo.
Vulnerabilità degli acquiferi e VIA
Si effetuano studi ambientali, in particolare in supporto alla ricerca e produzione di idrocarburi. I servizi offerti comprendono: rapporti ambientali (Screening) e valutazioni preliminari d’impatto, relativi all’attività di esplorazione e produzione d’idrocarburi, per istanze di permesso e di concessione onshore e offshore, in attesa di conferimento; studi d’impatto ambientale (SIA), in terra: per istanze in attesa di conferimento che contengano al loro interno aree naturali protette (SIC, ZCS e altre), per postazioni di perforazione, tracciati di linee sismiche, tracciati di gasdotti e oleodotti; in mare: per piattaforme di perforazione e produzione, posa di condotte sottomarine, impianti tecnologici (rigassificatori).
È inclusa inoltre la sintesi non tecnica e l’assistenza nel corso della procedura di valutazione. Il baseline survey può venire effettuato se e per quanto serve. L’attività fa riferimento specifico alla legislazione nazionale e regionale.
Bonifiche ambientali
Nel panorama delle bonifiche vengono utilizzati prevalentemente dei sistemi di trattamento delle falde idriche inquinate molto onerosi ed invasi. Negli ultimi anni il Laboratorio di è occupato di varie metodologie per attuare gli interventi ed il monitoraggio, da quelle classiche sino a sistema a costi sostenibili, che non altera le naturali condizioni di deflusso idrico sotterrano, evitando così di interferire con le attività produttive presenti nell’area, e privilegiando i punti d’acqua già esistenti.
Geologia Ambientale
Si effettuano indagini ambientali in siti contaminati, pianificando ed eseguendo monitoraggi di tutte le matrici ambientali, e sviluppando e progettando sistemi di bonifica per le acque sotterranee anche non convenzionali. Oltre alle metodologie più comunemente utilizzate per il disinquinamento delle acque sotterranee, infatti, lo staff del CGT Group studia metodologie che prevedono sistemi efficienti a costi sostenibili, che non alterino le caratteristiche qualitative delle acque sotterranee e le loro naturali condizioni di deflusso sotterraneo, evitando così di interferire con le attività produttive presenti nell’area, e privilegiando i punti d’acqua già esistenti.
Geostatistica
La Geostatistica è nata nell’ambito delle scienze legate al suolo come la pedologia e l’agronomia sebbene negli anni ’60 del secolo scorso sia stata portata alla ribalta come metodologia applicata all’industria mineraria. Le applicazioni geostatistiche in campo ambientale e territoriale sono oggi molto comuni. Lo staff si avvale dei più avanzati strumenti di calcolo statistico-spaziali per effettuare stime e simulazioni di superfici continue o volumi continui a partire da campionamenti posizionati in determinati punti dello spazio, all’interno di vari progetti di ricerca.